Un caso di notifiche ritardate salva un’automobilista da una valanga di multe, ecco l’incredibile fatto a Palermo.
Tutti abbiamo sentito storie di ostacoli burocratici e sanzioni oltre che multe apparentemente inesauribili. Ma cosa succede quando la tenacia di una singola donna incontra un comune che tarda nelle notifiche? Accade un coup de théâtre, una svolta davvero particolare.
Una tale storia ci arriva proprio da Palermo, dove una donna si è trovata a navigare in un mare di multe, 117 per la precisione, accumulate nel corso del 2017 e 2018 per aver attraversato ripetutamente, e senza il necessario pass, la Zona a Traffico Limitato (ZTL). Un’infrazione ripetuta in via Roma e via Lincoln che le è costata, secondo una prima sentenza, circa 8000 euro.
Dichiarando di non essere stata consapevole degli sbarramenti, l’indomabile automobilista ha presentato ricorso, solamente per vedersi respingere le sue richieste dal giudice di pace. Ma è proprio qui che la sua storia prende una piega inaspettata.
Errore burocratico o fortuna?
Determinata a non arrendersi, la donna ha deciso di fare appello al tribunale ordinario, sottolineando un dettaglio importante: la consegna tardiva di molti dei verbali. Il giudice ha quindi riconosciuto che 104 delle multe erano state notificate dal Comune di Palermo oltre il termine di 90 giorni previsto dal Codice della Strada all’articolo 201.
In una sorprendente vittoria per l’automobilista, il tribunale ha annullato tutte queste contravvenzioni, lasciandola “solo” con le restanti 13 da pagare. Una notizia che ha fatto il giro della città nelle ultime ore, trasformando quello che sembrava un disastro in un trionfo.